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È un rinomato interprete del belcanto come il tenore Dmitry Korchak il protagonista del Werther di Jules Massenet, che torna in scena al Comunale Nouveau - da martedì 19 novembre alle 20, con repliche fino al 24 novembre - nella produzione firmata da Rosetta Cucchi nel 2016 per la Sala Bibiena.
Un vero punto di forza delle programmazioni dell’Istituzione Universitaria dei Concerti è da sempre un focus sui quartetti d’archi. In questa 80° stagione si comincia martedì 19 novembre alle 20.30 con il Quartetto Adorno.
Da sempre mission centrale dell’Istituzione Universitaria dei Concerti quella di promuovere giovani musicisti di talento, come nel caso del giovane pianista russo Arsenii Mun, vincitore assoluto del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2023.
“Se c’è qualcuno che deve tutto a Bach, quello è Dio” è uno dei celebri aforismi dello scrittore e filosofo rumeno Emil Cioran. Affermazione forse eccessivamente audace e dissacrante, ma che coglie il fascino che la musica del compositore sassone da sempre sprigiona.
Dopo l’apertura dello scorso 23 ottobre con il Requiem di Verdi alla Basilica di San Paolo fuori le Mura in un concerto memorabile dell’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Daniel Harding, il XXIII Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra entra nel vivo con i concerti in programma dal 15 al 19 novembre.
L’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia è stata la prima in Italia a dedicarsi al grande repertorio sinfonico, ma riserva uno spazio sempre maggiore anche alla musica da camera. All’interno dell’Orchestra si sono formati diversi gruppi cameristici che vantano collaborazioni con prestigiosi artisti quali Heinz Holliger, Alexander Lonquich e Antonio Pappano.
Nel giorno del compleanno di Gaspare Spontini, giovedì 14 novembre alle ore 22:48, debutta su Rai 5 e successivamente su Rai Play, il docufilm “Gaspare Spontini, Celeste Amore", dedicato al grande compositore e filantropo di Maiolati Spontini (1774-1851) di cui si celebrano i 250 anni dalla nascita.
È il grande regista inglese Richard Jones a firmare lo spettacolo che il 27 novembre inaugura la Stagione 2024/25 dell’Opera di Roma: Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi.
Si intitola “Aspettando Simon Boccanegra” ed è una rassegna di tre appuntamenti che, dal 16 al 24 novembre, anticipa la messa in scena del capolavoro verdiano che il 27 novembre inaugura, con la regia di Richard Jones e la direzione di Michele Mariotti, la Stagione 2024/25 dell’Opera di Roma (repliche fino al 5 dicembre).
“Ogni volta che un bambino muore, scende sulla terra un angelo, prende in braccio il bimbo morto, allarga le grandi ali bianche e vola in tutti i posti che il bambino ha amato.” H.C. Andersen.