cinema

  • Mission Impossible Dead Reckoning
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dalle prime note del tema di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno orchestrato da Lorne Balfe, riconfermato come unico compositore a scrivere la colonna sonora per la serie omonima dal 2018, - si sono succeduti da Lalo Schifrin, al celebre Hans Zimmer e l'altrettannto apprezzatissimo Danny Elfman, Michael Giacchino e Joe Kramer - sappiamo di trovarci di fronte all'ennesimo episodio di un'epica di azione e ironica verve con degli spazi aperti sulla realtà circostante da indagare ed indovinare. Tom Cruise, nel ruolo di Ethan Hunt, nomen omen, è un protagonista da capogiro, anche per l'intelligenza artificiale.

  • Monte Verità
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Presentato al 74° Festival di Locarno e al TFI Torino Film Industry in occasione del 40° TFF, Monte Verità di Stefan Jäger arriva al cinema dal 29 Giugno con Draka Distribution. Alle pendici del Monte Monescia, sopra Ascona, si stabilisce una comunità di artisti nel primo Novecento, tra questi anche lo scrittore Hermann Hesse che, nel 1904, due anni prima del tempo storico del film, aveva pubblicato il suo primo romanzo, Peter Camenzind, che non a caso è un Bildungsroman, un romanzo di formazione.

  • La folle vita
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Una coppia di trentenni, Alex e Noémie, desidera ardentemente un figlio. Ma, come nel più classico dei copioni, i loro piani vengono sconvolti: la madre di Alex, Suzanne, inizia a comportarsi in modo imprevedibile e socialmente inaccettabile. Il suo comportamento è in realtà influenzato da una patologia neurodegenerativa, simile al morbo di Alzheimer: la donna inizia a spendere cifre sconsiderate, si intrufola nella casa dei vicini in piena notte, e utilizza colla e forbici per realizzare una patente di guida "artigianale". Progressivamente Suzanne si trasforma in una bambina incontrollabile: la diagnosi neuropsichiatrica è: demenza semantica.

  • 65 milioni di anni fa
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    La critica cinematografica è più un'arte che una scienza: si tratta di un'impresa profondamente umana in cui spesso riusciamo a cogliere il significato profondo dei film trasferendovi o le nostre storie personali o le storie di persone a noi note o a noi care. È quasi un atto di autobiografia sublimata. In questo film, 65 - Fuga dalla Terra, abbiamo tentato di adottare questo metodo cercando nei suoi momenti iniziali il significato più profondo, come analogo di biografie a noi già note.

  • November
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    In uscita il 20 aprile è il film che Cédric Jimenez dedica agli attentati di Parigi e della regione dell'Île-de-France del 13 novembre 2015. November - I cinque giorni dopo il Bataclan (Novembre) è stato presentato in anteprima il 22 maggio 2022 al 75º Festival di Cannes, fuori concorso. È stato distribuito nelle sale cinematografiche franco-belghe a partire dal 5 ottobre 2022. Negli attentati occorsi in Francia i cui autori materiali sono stati terroristi islamici, hanno perduto la vita 130 persone e sono state ferite 268. I morti tra gli attentatori sono stati 7.

  • Mirabile visione
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il film che siamo andati a vedere è tratto dall'Inferno di Dante Alighieri, e di questa cantica ripropone struttura e lettura; però, essendo un film, ciò che le dà vita sono appunto quelle “visioni” che sottendono il titolo, che noi abbiamo immaginato e che il regista Matteo Gagliardi ha raffrontato con l'attuale “infernale” megalopoli chiamata mondo in cui siamo sprofondati, alternando girone a girone. Il titolo Mirabile visione: Inferno vede protagonisti e cantori Benedetta Buccellato e Luigi Diberti ed è distribuito da Starway Multimedia.

  • Argentina, 1985
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Presentato in concorso alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, Argentina, 1985, è un film che non si dimentica: il primo grande processo nell'emisfero latinoamericano afflitto da dittature in quasi tutti i paesi, quasi tutte eteroguidate dagli Stati Uniti, ovvero dalla CIA, attraverso inflitrazioni di vario tipo o direttamente dietro sovvenzioni e armi. Un po' quello che sta succedendo oggi in Ucraina con i continui rifornimenti di armi da parte della NATO, sotto la cui ègida gli Stati Uniti nascondono un processo politico innescato appositamemte per ottenere l'escalation fino alla minaccia nucleare, citando il libro appena uscito di Benjamin Abelow, pubblicato in Italia da Fazi: "Come l'Occidente ha provocato la guerra in Ucraina", e con un epigrafe di Noam Chomsky in copertina.

  • Offering
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il regista Oliver Park e lo sceneggiatore Hank Hoffman con The Offering ci propongono uno sconcertante film horror, misto di demonologia ebraica, riti chassidici e simboli cabalistici. Il tutto con ammiccamenti alla cinematografia di genere più nota, da L'esorcista, noto film del 1973 diretto da William Friedkin, alle pellicole di Dario Argento, come Inferno e La terza madre.

  • Tàr
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un nome particolare per il nuovo film di Todd Field, Tàr, che significa in antico norreno "tenace e resistente", ma anche "catrame" ed "incatramare" in inglese moderno. In effetti il finale del film ha un aspetto simbolico sicuramente legato al cognome di Lydia Tár, interpretata da Cate Blanchett, che nel film ha il ruolo di una celebre direttrice d'orchestra e compositrice nel mondo internazionale della musica classica, Naturalmente, è pura fiction, così come la sua ammirazione per Leonard Bernstein, eccelso "baton" del secolo scorso.

  • Whale
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Ispirandosi a un'acclamata opera teatrale di Samuel D. Hunter, il genio creativo del regista Darren Aronofsky ci ha fatto dono di uno dei più toccanti film della cinematografia statunitense non commerciale: The Whale,  la storia di un docente di letteratura inglese che, dopo una serie di drammatiche vicende culminate in decisioni esiziali per la sua salute, cerca di riavvicinarsi alla figlia adolescente, divenuta per lui quasi un’estranea, alla ricerca di un’ultima possibilità di redenzione.