cinema

  • 1 Pierfrancesco Favino COMANDANTE @Enrico De Luigi__DSF7175 copia 4.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Siamo all'inizio della partecipazione dell'Italia alla Seconda guerra mondiale, nel 1940. Il capitano di corvetta (grado della marina militare corrispondente a quello di maggiore dell'esercito) Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina. Il 16 ottobre del 1940, mentre naviga nell'oceano Atlantico, nel buio della notte si profila la sagoma di un piroscafo mercantile che viaggia a luci spente, il Kabalo, che in seguito si scoprirà di nazionalità belga e carico di materiale bellico inglese, che apre improvvisamente il fuoco contro il sommergibile e l'equipaggio italiano. Da questo episodio il regista Edoardo De Angelis è partito per proporci una vibrante pellicola, con Pierfrancesco Favino nel ruolo di Salvatore Todaro: Comandante.

  • La moglie di Čajkovskij
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Presentato al 75° Festival di Cannes, il film La moglie di Čajkovskij (in originale Žena Čajkovskogo) del regista russo Kirill Serebrennikov, è stato l'unico film russo ammesso in concorso, ed ha avuto anche il compito di dare il via alla nona edizione di Seeyousound il 24 febbraio scorso al Cinema Massimo di Torino. Una produzione di Russia, Francia, Svizzera dello scorso 2022, e della lunghezza dfi ben 144’, ha un cast di attori tra cui figurano Alyona Mikhailova, Ekaterina Ermishina, Odin Lund Biron, Nikita Elenev e Filipp Avdeev.

  • Maureen
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il mondo della politica e della ricerca nel campo del nucleare, il ruolo determinante dei sindacati dei lavoratori in un paese come la Francia, il potere delle multinazionali e una personalità femminile di inusitata determinazione e non disponibile ad alcun compromesso. Sono gli ingredienti che rendono particolarmente interessante La verità secondo Maureen K., diretto dal regista Jean-Paul Salomé (Belfagor - Il fantasma del Louvre, La padrina - Parigi ha una nuova regina), e con un'innarivabile Isabelle Huppert nel ruolo della protagonista: la pellicola diventa però quasi un docu-film, che mescola abilmente impegno civile, thriller classico e riflessione indiretta sulla parità di genere.

  • Memoria dell'acqua
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    In occasione del 50° anniversario del golpe in Cile dell'11 settembre 1973, al Palaexpo di Roma si è svolta una rassegna in onore e memoria di Salvador Allende e del putsch militare di quell'orribile giorno: un colpo di stato militare di estrema destra ha tappezzato Santiago del Cile di carri armati e poi attaccato il palazzo del Governo, la Moneda, dove si trovava il capo di stato socialista da poco eletto democraticamente, trucidandolo. Questo è un 11 settembre di 50 anni fa che ricordano in pochi: eppure l'acqua di un paese come il Cile, dalla quale è circondato quasi ovunque, lo ha impresso e lo fa rifulgere tra le sue onde. Patricio Guzmán ha per questo girato il film La memoria dell'acqua. Zalab e I Wonder porteranno negli altri cinema di tutta Italia questi ed altri film di Patricio Guzmán.

  • 2022-08-19_S1 MENTEUR-76 copia 3.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Olivier Baroux, noto in patria anche come attore e umorista, ci propone con questo film (Menteur, in italiano più efficacemente Bugiardo seriale), una commedia lieve e intrisa del tipico umorismo francese, misto ad effetti tragicomici. Tutto ruota intorno alla figura di Jérôme (l'attore di origine marocchina Tarek Boudali), manager di un'importante azienda dove si comporta come un bugiardo compulsivo.

  • Oppenheimer
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un'enorme nuvola di fuoco attorno alla sua testa, il capo di Robert Oppenheimer ruota e ci mostra il volto di colui che creò e volle la bomba: un Prometeo moderno, come sottotitola il Frankenstein Mary Shelley, oppure “scatenato”, come il Prometheus Unbound del marito Percy Bysshe, che sicuramente l'intellettuale Oppenheimer lesse, prima del  Mahābhārata induista dal quale trasse "Sono diventato Morte, il distruttore di mondi". Il film di Christopher Nolan, in uscita il 23 agosto nei cinema, racconta questo e molto altro.

  • La versione di Anita
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    Lo avevamo intercettato sul grande schermo a giugno, per la precisione al Cinema Farnese di Roma, questo documentario sui generis dal titolo La versione di Anita. E da poco abbiamo scoperto che lo si può agevolmente rintracciare anche su Raiplay. La versione di Anita, ovvero il bel ritratto di Anita Garibaldi confezionato dal regista Luca Criscenti, dà vita ad un'opera cinematografica tanto appassionante, quanto equilibrata nell'essere deliziosamente pop e al contempo efficace sul piano divulgativo.

  • AC_FP_00031_R copia 5.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Wes Anderson, insieme allo sceneggiatore e produttore Roman Coppola, ci fornisce, con Asteroid City, un singolare esperimetno di film commedia, con toni drammatici e ammiccamenti alla fantascienza retrofuturista.

  • Mission Impossible Dead Reckoning
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dalle prime note del tema di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno orchestrato da Lorne Balfe, riconfermato come unico compositore a scrivere la colonna sonora per la serie omonima dal 2018, - si sono succeduti da Lalo Schifrin, al celebre Hans Zimmer e l'altrettannto apprezzatissimo Danny Elfman, Michael Giacchino e Joe Kramer - sappiamo di trovarci di fronte all'ennesimo episodio di un'epica di azione e ironica verve con degli spazi aperti sulla realtà circostante da indagare ed indovinare. Tom Cruise, nel ruolo di Ethan Hunt, nomen omen, è un protagonista da capogiro, anche per l'intelligenza artificiale.

  • Monte Verità
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Presentato al 74° Festival di Locarno e al TFI Torino Film Industry in occasione del 40° TFF, Monte Verità di Stefan Jäger arriva al cinema dal 29 Giugno con Draka Distribution. Alle pendici del Monte Monescia, sopra Ascona, si stabilisce una comunità di artisti nel primo Novecento, tra questi anche lo scrittore Hermann Hesse che, nel 1904, due anni prima del tempo storico del film, aveva pubblicato il suo primo romanzo, Peter Camenzind, che non a caso è un Bildungsroman, un romanzo di formazione.