libri

  • Roth
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Le narrazioni di Philip Roth, uno dei grandi autori e scrittori del nostro tempo, sono sempre molto profonde e coinvolgenti. Leggendo i suoi libri, si ha la possibilità di capire aspetti essenziali sia della condizione umana sia della storia politica degli Stati Uniti. L’editore Einaudi ripropone in libreria, con una nuova accurata e esemplare traduzione, un libro dello scrittore americano, pubblicato nel lontano 1967, con un nuovo titolo: Quando lei era buona.

  • Warm Bodies
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    Non ci sorprende affatto che sulla copertina di Warm Bodies  campeggi, proprio sopra il titolo, la lusinghiera valutazione di Stephenie Meyer: “Non avrei mai potuto immaginare di potermi affezionare tanto a uno zombie”. Neanche noi, verrebbe istintivamente da replicare. Ed è proprio questo il dramma! La popolarissima creatrice della saga di Twilight e il suo epigono Isaac Marion, autore di Warm Bodies, sono corresponsabili sul versante letterario di una delle tendenze più pericolose, in atto nel cinema americano mainstream. A tale moda, che miete vittime soprattutto tra gli adolescenti, si può imputare una colpa non da poco, quantomeno per gli amanti del genere: aver trasformato prima i vampiri e ora gli zombie, archetipi fondamentali del cinema horror, in insipide macchiette più inclini a comportarsi da rubacuori, che a flirtare con l’oscurità.   

  • Sgarbi
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    L’interesse che un libro può ed è capace di suscitare nell’animo di un lettore può essere dovuto a diverse ragioni estetiche e culturali. L’ultimo libro di Vittorio Sgarbi, Nel nome del Figlio, pubblicato da Bompiani, appartiene di pieno diritto alla migliore tradizione della saggistica italiana, dedicata alla storia dell’arte.

  • I buoni vicini di Ted Naifeh e Holly Black
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    È in corso di pubblicazione per Rizzoli Lizard, sempre interessata a proporre il meglio dei fumetti, anzi delle graphic novel mondiali, la trilogia urban fantasy I buoni vicini, creata dal disegnatore Ted Naifeh, già autore di varie storie a fumetti di genere fantastico, e da Holly Black, autrice della serie di romanzi per ragazzi Spiderwick, e di due interessanti riletture del mito della fata in chiave moderna, La fata delle tenebre e Le fate sotto la città.

  • Roma
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Nella storia della letteratura francese ed europea il naturalismo, durante l’Ottocento, si configura come  una corrente letteraria fondamentale, poiché ha consentito l'evoluzione del genere romanzesco verso uno stile letterario, grazie al quale è stato possibile descrivere in termini oggettivi la realtà sociale e politica di quel periodo storico.

  • Stella nera
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Alcuni anni fa, nel marasma di narrativa fantastica rivolta essenzialmente al pubblico adolescenziale, era emersa per originalità e piacevolezza la trilogia di Gemma Doyle, scritta da Libba Bray, pubblicata in italiano da Elliott, un riuscito mix tra magie, folklore, romanzo storico di ambientazione vittoriana, protofemminismo. Interessante quindi che l’editoria italiana si interessi di nuovo a Libba Bray, proponendo per Fazi La stella nera di New York, un horror gotico di nuovo molto originale e non certo riservato solo al pubblico dei cosiddetti young adults, anzi per certi versi molto più maturo dei già ottimi libri di Gemma Doyle.

  • Veltroni
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Nella cultura Italiana di ciò che ha rappresentato il Sessantotto e dei cambiamenti che ha comportato nella vita collettiva del nostro Paese e dell’Occidente è stata data una descrizione che, a distanza di anni, appare stereotipata e spesso intrisa di luoghi comuni. Un politico intellettuale come Walter Veltroni, che all’impegno nella vita pubblica unisce una grande passione per la letteratura e la cultura, come dimostrano i tanti libri che ha scritto in questi anni, ha concepito una grande e straordinaria opera letteraria, con la quale ha evocato il clima e la temperie politica ed culturale che segnarono il Sessantotto. Il libro è intitolato L'isola e le rose ed è stato pubblicato dalla Rizzoli.

  • Paulo Coelho Accra
    Articolo di: 
    Marianna Dell'Aversana

    Intorno alle mura di Gerusalemme aleggia un profondo senso di paura e di morte per uno scontro imminente. Questa è l’ambientazione che Paulo Coelho sceglie per la sua ultima opera, Il manoscritto ritrovato ad Accra, edito recentemente da Bompiani.

  • Galli
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    In un suo bellissimo e indimenticabile saggio, pubblicato in passato su Micromega, Eugenio Scalfari, con la consueta finezza intellettuale, ha sviluppato un'ampia analisi storica per dimostrare che in Italia non si è mai avuta una borghesia, simile a quella dei maggiori Paesi europei, che fosse in grado di incarnare e rappresentare l’interesse generale del nostro Paese. Il saggio di Carlo Galli, docente di Storia delle dottrine politiche presso l’università di Bologna, I riluttanti (Roma-Bari, Laterza, 2012), propone al lettore un'ampia e ricca analisi storica, per comprendere i motivi e le ragioni che spiegano e chiariscono la natura e le caratteristiche della classe dirigente italiana, nei diversi momenti che hanno accompagnato lo sviluppo della storia unitaria del nostro Paese.

  • Sei problemi per don Isidro Parodi
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La casa editrice Adelphi, così attenta al genio visionario di Jorge Luis Borges, ha ripubblicato nel 2012 una delle raccolte più emblematiche della coppia di scrittori Borges/Casares: Sei problemi per don Isidro Parodi, a cura di Antonio Melis e con la traduzione di Lucia Lorenzini. I sei racconti d'investigazione si affermano come uno di quei casi peculiari di racconto poliziesco ad enigma con una struttura narrativa parodica.